Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
In camera doppia | 1.200,00 € | 39,45 € |
In camera singola | 1.315,00 € | 43,23 € |
Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
In camera doppia | 1.315,00 € | 43,23 € |
In camera singola | 1.395,00 € | 45,86 € |
Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
In camera doppia | 1.480,00 € | 48,65 € |
In camera singola | 1.560,00 € | 51,28 € |
Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
In camera doppia | 1.550,00 € | 50,96 € |
In camera singola | 1.630,00 € | 52,24 € |
Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
In camera doppia | 1.705,00 € | 56,05 € |
In camera singola | 1.725,00 € | 56,71 € |
Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
In camera doppia | 1.590,00 € | 52,27 € |
In camera singola | 1.620,00 € | 53,26 € |
Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
In camera doppia | 1.710,00 € | 56,22 € |
In camera singola | 1.730,00 € | 56,87 € |
Tipo di Camera | Costo mensile | Costo giornaliero |
---|---|---|
Qualunque | 1.820,00 € | 59,84 € |
La Residenza per Anziani di Cupramontana attualmente dispone di 72 posti letto di cui:
10 autorizzati come Casa di Riposo (per persone autosufficienti, e/o con lievi problematiche assistenziali)
62 autorizzati come Residenza Protetta per anziani, dei quali:
45 convenzionati con l’ASUR
17 fuori convenzione
La struttura accoglie anziani residenti sia nel territorio dell’Ambito Sociale Territoriale di Jesi, sia anziani provenienti da altre località. I posti letto convenzionati (45) sono però riservati, in base all’attuale convenzione, ai residenti nel territorio dell’Ambito Sociale Territoriale IX di Jesi.
L’utente che è accolto nei posti fuori convenzione, purché comunque abbia o acquisisca la residenza in uno dei Comuni dell’Ambito Sociale suddetto, viene messo in lista d’attesa per entrare, successivamente nei posti convenzionati.
L’attribuzione agli utenti delle varie rette viene fatta dalla Direzione della Fondazione sulla base del carico assistenziale di ciascun ospite, accertato previa osservazione fatta del personale dell’istituto dopo l’ingresso.
Le rette, possono variare sia per l’eventuale aggiornamento disposto annualmente dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione, per far fronte alle maggiori spese, sia per modifiche del carico assistenziale.
L’assegnazione delle camere agli ospiti s’intende provvisoria.
E’ facoltà della Direzione spostare l’utente in altra camera, qualora esigenze di servizio lo impongano.
La retta va pagata, di norma, entro la prima decade del mese di competenza, mediante bonifico bancario oppure tramite assegno bancario presso lo sportello dell’Ente.
La retta non comprende la fornitura di farmaci non mutuabili, trasporti sanitari, servizio di taglio di barba e capelli, podologo ed altre spese similari.
Le rette sopra indicate sono composte da una quota base, detta alberghiera, da una quota supplementare per servizio di lavaggio biancheria personale, ed una quota variabile, a seconda della classificazione, per fornitura di assistenza supplementare, rispetto ai 100 minuti al giorno coperti dall’ASUR, per i posti convenzionati.
Qualora l’utente usufruisca dall’Asur di un numero di presidi per incontinenza inferiore alle proprie necessità (mutande con barriere, traverse monouso, ecc…), la retta sarà gravata di una quota aggiuntiva tesa all’acquisto dei prodotti mancanti.
Il supplemento assistenziale, rispetto al minutaggio minimo di 100 minuti, che questa Fondazione garantisce ai propri ospiti, è ritenuto da questa Amm.ne indice minimo di garanzia per assicurare un adeguato livello assistenziale, e quindi non è rinunciabile.
E’ facoltà dell’Amministrazione della Fondazione accettare, in luogo del pagamento della retta di degenza, donazioni di beni.
Il soggetto che intende essere ricoverato, ma che non ha reddito sufficiente e non possiede familiari in grado di integrare la retta, può presentare istanza al Comune di residenza per usufruire del relativo sostegno economico.
Casa di Riposo
Per “autosufficiente”, si intende:
Persona totalmente autonoma nell’espletamento delle funzioni vitali: cammina da solo, si veste e sveste, è in grado di curare l’igiene personale da sé, va al bagno da solo.
Gestisce le eventuali cure mediche per proprio conto. E’ persona lucida e orientata nel tempo e nello spazio.
Per “parzialmente autosufficiente”, si intende:
Persona che pur possedendo una generale buona condizione psicofisica, necessita di una generale supervisione da parte del personale d’assistenza nel vestirsi e/o nella cura dell’igiene; oppure necessita di controlli e supporto di tipo infermieristico (stick glicemico – controllo pressione e/o di essere seguita nelle terapie).
In presenza di accoglimento provvisorio di persone non autosufficienti all’interno del reparto autorizzato come “casa di riposo”, o in caso di peggioramento delle condizioni di anziani collocati nella casa di riposo, che passano non autosufficienti, questi vengono messi in lista d’attesa presso la Residenza Protetta e, nel frattempo corrisponderanno la retta prevista, a seconda dell’intensità dei problemi, per i posti letto fuori convenzione.
Residenza Protetta
Posti convenzionati
“Media intensità”:
In questa categoria rientrano persone che hanno limitazioni nelle loro funzioni importanti, per cui necessitano di un aiuto impegnativo per vestirsi, svestirsi, curare l’igiene personale, che a, volte, può richiedere l’intervento anche di più operatori. Possono aver bisogno di essere aiutati nel mangiare, seppur con un impegno temporale limitato da parte dell’operatore. Determinano un certo impegno temporale costante durante il giorno dell’infermiere per seguire e somministrare la terapia o eseguire esami. Sono comprese nella categoria anche persone affette da demenze non gravi.
“Alta intensità”:
In questa categoria rientrano persone totalmente non autosufficienti, o per motivi fisici o per problemi mentali, abbisognevoli di assistenza costante del personale d’assistenza e\o dell’assistenza dell’infermiere. Trattasi di persone che comunque anche se da imboccare non richiedono però tempi notevoli per farlo. Esempio: persone allettate, persone alimentate in modo artificiale, persone affette da piaghe da decubito o altre ferite da medicare, demenze gravi, ma stabilizzate e controllabili.
“Demenza grave o pesante complessita’ assistenziale”:
Rientrano in questa categoria persone affette da grave forme di demenza o Alzheimer, che determinano un impegno molto pesante da parte del personale socio-sanitario, con problemi anche di contenimento e disturbo verso altri ospiti. Rientra in questa categoria anche la tipologia di persone descritte per l’Alta intensità che necessitano di essere imboccate e per le quali sono necessari almeno 15 minuti a pasto.